
Visconte Grisi
I limiti della modernità
E' noto che il senso comune della modernità si regge sulla rivoluzione dei diritti contro il potere assoluto, in Francia nell' 89, che riesce a stabilire nuovi valori e rappresentanze politiche di governo. Contemporaneamente inizia in Inghilterra la produzione organizzata che diciamo "industriale" e si formano gli stati – nazione con i loro regimi parlamentari elettivi.
Da qui deriva il senso che acquisisce il termine dimoderno, che passa ad assumere altri valori in connessione con "nuovo" e "progresso", che sono termini molto più forti. Nuovo ha il valore della rottura con il passato o, per meglio dire, dell'assenza di passato. Progresso implica l'idea dell'evoluzione progressiva, dinamica, dell'andare avanti, dell' apertura al futuro.
L'Illuminismo ha una straordinaria consapevolezza dell' originalità dei propri connotati storici e culturali che, con l'ironia e la parodia, non perdonano nulla al vecchio mondo. Tuttavia nello stesso termine tedesco che sta per Illuminismo (Aufklarung) è presente un' ambivalenza. Da una parte esso dice che siamo in presenza di un rischiaramento, di un processo in cui la luce sconfigge le tenebre, si afferma e si installa nella sua splendida luminosità. Dall'altra significa anche "illuminazione" che ci rimanda al linguaggio e alla parola nascosta, originaria, perduta, a un' età di gestazione e di trapasso ad una nuova era, a un travagliato periodo di trasformazione, mentre anche già appare, come in un lampo, la piena struttura del nuovo mondo.